In collaborazione con Ist. Istruz. Sup. “Vittoria Colonna” di Arezzo, la ricerca si è posta l’obiettivo di verificare gli effetti che un ambiente ordinato e disordinato produce sul comportamento dei bambini di età compresa tra i 20 e i 36 mesi.

 

I soggetti presi in esame provenivano per la maggior parte dai nidi privati e una minoranza di 10 bambini della medesima età, che non frequentavano il nido, hanno costituito il gruppo di controllo. Si è riprodotta nel Laboratorio di Psicologia una sezione di nido secondo il modello montessoriano. L’esperimento è stato suddiviso in quattro fasi in cui i soggetti sperimentali hanno trovato situazioni ambientali diverse di ordine e di disordine nella seguente successione: 1- ambiente ordinato dall’adulto; 2 – ambiente così come lasciato dai bambini; 3 – ambiente nuovamente ordinato come nella prima fase; 4 – ambiente fortemente disordinato dagli adulti. E’ stato possibile verificare come minime variazioni nell'ambiente producano risposte immediate e diversificate da parte dei soggetti in termini di azione-inibizione. L’intervento dell’adulto, volto ad eliminare il “disordine” generato dal bambino, inibisce i bambini nell’esplorazione dell'ambiente ma li favorisce nella relazione con i coetanei. Le reazioni dei bambini al caos della fase 4 segnalano un disorientamento che si manifesta soprattutto in un aumento di gesti aggressivi. Infine, non emergono differenze significative con il “gruppo di controllo” rispetto all’esplorazione e alla relazione con l’adulto mentre per la relazione con i coetanei sembrano favoriti i bambini del nido anche per quanto riguarda la gestione dell’aggressività.